Testo e regia di Antonella Caldarella
con Clara Baudo, Maria Riela e Chiara Sciuto
Musiche di Andrea Cable
Alcuni la chiamano la Loba, altri la Lupa, la Raccoglitrice, la Donna delle Ossa. Il suo canto se scegli di seguirlo, ti porta in un mondo arcaico dove danzano Donne Foche sotto la luna in riva al mare, dove la Donna Scheletro beve lacrime umane per ricoprirsi di carne, dove i vecchi si rivelano bambini e i bambini, vecchi saggi.
Lo spettacolo propone un viaggio attraverso queste storie, un guardarsi dentro, un rito collettivo che fa eco alle origini sacre del teatro stesso.
Alla scoperta della Donna Selvaggia che dimora dentro ognuno di noi, che talvolta rimane nascosta per anni, oppure si manifesta sin dalla nascita.
Un teatro narrativo ma fisico, fatto di sudore e anima .
