Ispirato alla morte di Maria Grazia Cutuli
Madri di Guerra
Testo e regia di Antonella Caldarella
con Antonella Caldarella e Maria Riela
Musiche di Andrea Cable
Liberamente ispirato dalla morte di Maria Grazia Cutuli, giornalista morta in Afganistan nel 2001. Madri di Guerra racconta di un legame tra una madre e una figlia, un legame forte che inizia prima della vita e continua dopo la morte; racconta dei conflitti che viviamo ogni giorno nella nostra casa, nei nostri rapporti, nella nostra terra che ci costringe ad emigrare. Parla delle donne e del loro ruolo di madre, difficile e affascinante, ma anche del ruolo di figli, audaci e liberi. Ci induce a pensare alle guerre lontane dove la distruzione e la morte sono la quotidianità e a quelle vicine che ci colgono di sorpresa e minacciano le nostre vite. Maria è morta per qualcosa in cui credeva, come sono morti centinaia di siciliani , raccontare serve a far nascere il desiderio di vivere per credere e avere speranza.